Il nostro modello di lavoro ha come caratteristica imprescindibile quella di aver assunto l’ottica di genere nell'approccio al tema della violenza a partire dal riconoscimento del valore della differenza che si affronta e si concretizza nel sostegno offerto alle donne.
La denominazione della Cooperativa indica chiaramente la volontà di mettere le Donne al centro di ogni intervento e far sì che ogni donna si senta una persona valorizzata, autorevole, possa essere economicamente indipendente, ricca di dignità e saggezza: una donna che conosca il proprio valore e operi in solidarietà con le altre donne. Come strumento strategico della nostra mission scegliamo il Centro antiviolenza e lo realizziamo come luogo di protezione, valorizzazione e riprogettazione della vita delle donne che ospitiamo e dei/delle loro figli/e, e di tutte coloro che si rivolgono a noi per un sostegno in momenti di difficoltà. Il cambiamento culturale e sociale che si intende promuovere è volto al riscatto dell’immagine della donna vittima impotente e passiva. Il Centro deve rappresentare, pertanto, un luogo di progettualità e protagonismo femminile, un vero e proprio laboratorio sociale dove si producono saperi e conoscenza.
Desideriamo:
- esprimere e coltivare la passione per il nostro lavoro;
- perseguire la massima qualità del nostro servizio mediante l’alta professionalità e le competenza delle socie e delle collaboratrici;
- creare nuove opportunità di lavoro per le donne.
- il paradigma della differenza di genere (e, con esso, un punto di vista laico, nel rispetto delle convinzioni etiche, religiose e culturali della donna);
- il riconoscimento della donna come Persona, intendendo con ciò tutte le sue risorse, potenzialità e capacità (visione olistica e relazionale della Persona come universo sfaccettato e plurale in cui le diverse dimensione della vita - intima, familiare, sociale, professionale - sono strettamente interconnesse);
- la promozione della parità e delle pari opportunità evidenziando i meccanismi socio-culturali e politici che nel nostro Paese tendono a perpetuare le discriminazioni.